Sunweb, Jasha Sütterlin: “La Parigi-Roubaix è il mio grande obiettivo, ma penso di poter fare bene anche al Fiandre”
Jasha Sütterlin punta la Parigi – Roubaix. Il tedesco, giunto quest’anno alla Sunweb dopo la lunga militanza alla Movistar, ed è convinto di poter avere una maggiore libertà rispetto a quanto accadeva nel team iberico. Da un lato potrà risparmiare energia durante i GT, visto che dovrà lavorare per un solo capitano e non per tre come accadeva alla corte di Unzué e dall’altro potrà anche sfruttare le maggiori libertà che il team dovrebbe lasciargli nelle Classiche, corse sicuramente più congeniali alle sue caratteristiche, ma dove raramente ha avuto la possibilità di esprimersi.
“Ho avuto le mie occasioni anche lì, ma non tanto supporto per le Classiche – ha dichiarato a Radsport – Speravo in qualcosina in più, ma la Movistar si concentra sui GT, non sulle Classiche come me. Se dovessi scegliere delle classiche? Fiandre e Roubaix. La Parigi – Roubaix è il mio grande obiettivo da un po’ di tempo. Ma non voglio escludere completamente il Fiandre, perché penso di poter far bene anche lì”.
Dopo aver sottolineato anche le differenze di gestione dei ritiri (“alla Sunweb organizza tutto alla squadra, alla Movistar solo una volta c’è stato un ritiro di squadra, ma sia nei ritiri di squadra che nell’allenarsi da solo non vedo lati negativi”), l’ex Movistar ha spiegato anche come cambiano le dinamiche nel passare dal fare il lavoro per tre capitani ad avere un leader unico: “È più facile, sì, un po’ più facile. Nei GT devi essere sempre al cento per cento perché i capitani vogliono stare lontani dalle cadute e prendere in testa le salite. Nel treno delle volate, del quale pure faccio parte, ora possiamo focalizzarci solo sugli sprint, perché posso mollare un po’ sulle montagne, alla Movistar dovevo stare sempre davanti”.
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